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MALEDETTO POTASSIO… Troppo basso!

Tempo di lettura: 4′

Definizione: concentrazione plasmatica [K+] < 3.5 mEq/l

L’ipopotassemia che si instaura in maniera acuta è poco tollerata e a seconda del valore di K+ può presentarsi in maniera asintomatica oppure con sintomatologia clinica evidente. I quadri cronici (come per es nel caso di tubulopatie) sono meglio tollerati dal paziente e difficilmente hanno un risconto clinicamente evidente.

La poliuria: il K+ serve per creare la tonicità all’interno della midollare renale. Un’abbassamento dei valori di K+, soprattutto nei quadri che si instaurano cronicamente (pazienti con tubulopatie o i pazienti cerebropatici che non vengono idratati correttamente) possono presentarsi con quadri di poliuria.

SINTOMATOLOGIA

  • 5.0- 3.5 –> asintomatico
  • 5 – 3.0  –> asintomatico
  • 0– 2.5 –>  sintomi moderati: assenza di peristalsi con ileo paralitico
  • < 2.5 –>  comparsa di sintomi severi: crampi, debolezza e paralisi ascendente con possibile coinvolgimento del diaframma, aritmie (fino a torsione di punta), insufficienza cardiaca, rabdomiolisi

1° STEP: LE TRE DOMANDE FONDAMENTALI

1 IL POTASSIO SI E’ SPOSTATO?

Il meccanismo può essere per shift cellulare trans membrana o per trasporto attivo canale dipendente:

  • eccessivo rilascio di catecolamine: riposo dopo l’esercizio, stress.
  • Farmaci: salbutamolo, dobutamina, insulina.
  • pasti ricchi di carboidrati, DKA, uso di Sol. Glucosata
  • Alcalosi metabolica o respiratoria primitive o secondarie (pz con fibrosi cistica)

2 E’ AUMENTATA LA PERDITA DI POTASSIO?

  • Diarrea
  • Vomito
  • Perdite gastrointestinali da stomie
  • Perdita renale: Tubulopatie (sindrome di Bartter o Gitelman)
  • Diuretici: Ace-Inibitori o Tiazidici (nei pazienti cardiopatici)
  • Farmaci: antiblastici, amfotericina B, amminoglicosidi, piperacillina
  • DKA
  • Diuresi osmotica (mannitolo)
  • Ipomagnesemia
  • Sindrome di Cushing
  • Iperaldosteronismo

MINORE INTRODUZIONE DI POTASSIO?

  • Anoressia
  • Malassorbimento
  • TPN a basso apporto

COSA MI ASPETTO DALL’ECG?

Il K+ è responsabile del potenziale di membrana a riposo e della propagazione del potenziale d’azione in cellule nervose, muscolari e cardiache.

  • 0 – 3.5 –> appiattimento onde T
  • 5– 2.5 –>  sottoslivellamento ST e iniziale comparsa dell’onda U
  • < 2.5 –> aumento dell’onda U e slargamento dell’intervallo Q-TU

MEMO

Ipopotassiemia –> Ipoeccitabilita’ con aritmie ad insorgenza più lente per quanto ugualmente pericolose

TERAPIA

IPOKALIEMIA LIEVE MODEREATA

Terapia per os –> somministrazione di K+: 1-5 mEq/kg/die.

Massimo: 1 mEq/kg per singola dose.

Controllo delle concentrazioni di potassio dopo due ore dalla somministrazione.

1 Alimenti contenenti Potassio:

  • albicocche secche (1 Kcl sono 2 albicocche secche)
  • frutta secca,
  • patatine (pringles, purea),
  • cioccolato

2 Potassion: miscela di sali di potassio alcalino: 1 bustina da 6.25 g = 10 mEq di Potassio

Da usare per esempio nei casi di diarrea con acidosi e fare una supplementazione per via enterale è da preferire per una miglior correzione (rallenta la secrezione nelle forme secretive tipo nelle forme di diarrea secretiva da Colera)

3 KCL retard o lentokalium (potassio acido): 1 cpr da 600 mg = 8 mEq di Potassio

Possono servire anche fino a 6-8 compresse /die per garantire un apporto minimo di  1 mEq/kg

IPOKALIEMIA SEVERA –> somministrazione di k+ endovenosa

L’inappropriato utilizzo di soluzioni concentrato di potassio per uso endovenoso comporta un grave pericolo per il paziente ed è una delle principali cause di incidenti mortali in ospedale.

Gli errori che più frequentemente si associano all’uso improprio di KCl sono:

  • la mancata diluizione
  • la non corretta preparazione del prodotto da infondere
  • l’errata identificazione del paziente

Ogni volta che utilizzate il Potassio ev ricordate di compilare sempre il modulo specifico!

I prodotti a base di soluzione concentrati di potassio distribuiti dalla farmacia sono:

cosa?

  • Potassio aspartato (alcalino) –> ipo-K con acidosi: diluire con SF
  • Potassio cloruro (acido) –>   ipo-K con alcalosi: diluire con SF o G 5%
  • Potassio fosfato –>    diluire con SF o G 5%
  •  

quanto e come?

  • prima di eseguire l’infusione valutare che il paziente abbia un accesso venoso correttamente funzionante
  • Durante l’infusione considerare monitor ECG
  • Dose: 0,5-1 mEq/kg/dose. Dose max: 40 mEq/ora (secondo peso e velocità adeguata)
  • Velocità di infusione: 0,2 mEq/kg/h o in generale  5 mEq/kg/h con buon margine di sicurezza (oltre 0,5 mEq/kg/h, solo sotto monitoraggio ECG).
  • Controllare il K+ almeno 2 ore dopo la fine dell’infusione.

Esempio diluizione: per ottenere una soluzione che contiene 40 mEq/L: –> SF 500ml + 1 fiala da 10 ml di KCl (2 mEq/ml)

  •  

vie di somministrazione

Via Periferica:

  • velocità di infusione massima: 20 mEq/ora –> 0,5 mEq/kg/h
  • massima concentrazione di potassio di 40 mEq/L
  • velocità di infusione non inferiore alle 2 ore

Via Centrale:

  • velocità di infusione massima: 40 mEq/ora –> 0,5 -1 mEq/kg/h

 *Apporti di Potassio nei pazienti in trattamento con Nutrizione parenterale totale (TPN):

  • bambini di peso < 50 kg  2-4 mEq/kg/die
  • bambini di peso > 50 kg  1-2 mEq/kg/die

Ultimo spunto….quanto potassio contengono le soluzioni di più frequente uso in ospedale?

Bibliografia essenziale

Pediatric & Neonatal Dosage Handbook

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