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Definizione: concentrazione plasmatica [K+] < 3.5 mEq/l
L’ipopotassemia che si instaura in maniera acuta è poco tollerata e a seconda del valore di K+ può presentarsi in maniera asintomatica oppure con sintomatologia clinica evidente. I quadri cronici (come per es nel caso di tubulopatie) sono meglio tollerati dal paziente e difficilmente hanno un risconto clinicamente evidente.
La poliuria: il K+ serve per creare la tonicità all’interno della midollare renale. Un’abbassamento dei valori di K+, soprattutto nei quadri che si instaurano cronicamente (pazienti con tubulopatie o i pazienti cerebropatici che non vengono idratati correttamente) possono presentarsi con quadri di poliuria.
SINTOMATOLOGIA
- 5.0- 3.5 –> asintomatico
- 5 – 3.0 –> asintomatico
- 0– 2.5 –> sintomi moderati: assenza di peristalsi con ileo paralitico
- < 2.5 –> comparsa di sintomi severi: crampi, debolezza e paralisi ascendente con possibile coinvolgimento del diaframma, aritmie (fino a torsione di punta), insufficienza cardiaca, rabdomiolisi

1° STEP: LE TRE DOMANDE FONDAMENTALI
1 IL POTASSIO SI E’ SPOSTATO?
Il meccanismo può essere per shift cellulare trans membrana o per trasporto attivo canale dipendente:
- eccessivo rilascio di catecolamine: riposo dopo l’esercizio, stress.
- Farmaci: salbutamolo, dobutamina, insulina.
- pasti ricchi di carboidrati, DKA, uso di Sol. Glucosata
- Alcalosi metabolica o respiratoria primitive o secondarie (pz con fibrosi cistica)
2 E’ AUMENTATA LA PERDITA DI POTASSIO?
- Diarrea
- Vomito
- Perdite gastrointestinali da stomie
- Perdita renale: Tubulopatie (sindrome di Bartter o Gitelman)
- Diuretici: Ace-Inibitori o Tiazidici (nei pazienti cardiopatici)
- Farmaci: antiblastici, amfotericina B, amminoglicosidi, piperacillina
- DKA
- Diuresi osmotica (mannitolo)
- Ipomagnesemia
- Sindrome di Cushing
- Iperaldosteronismo
3 MINORE INTRODUZIONE DI POTASSIO?
- Anoressia
- Malassorbimento
- TPN a basso apporto
COSA MI ASPETTO DALL’ECG?

Il K+ è responsabile del potenziale di membrana a riposo e della propagazione del potenziale d’azione in cellule nervose, muscolari e cardiache.
- 0 – 3.5 –> appiattimento onde T
- 5– 2.5 –> sottoslivellamento ST e iniziale comparsa dell’onda U
- < 2.5 –> aumento dell’onda U e slargamento dell’intervallo Q-TU
MEMO
Ipopotassiemia –> Ipoeccitabilita’ con aritmie ad insorgenza più lente per quanto ugualmente pericolose
TERAPIA
IPOKALIEMIA LIEVE MODEREATA
Terapia per os –> somministrazione di K+: 1-5 mEq/kg/die.
Massimo: 1 mEq/kg per singola dose.
Controllo delle concentrazioni di potassio dopo due ore dalla somministrazione.
1 Alimenti contenenti Potassio:
- albicocche secche (1 Kcl sono 2 albicocche secche)
- frutta secca,
- patatine (pringles, purea),
- cioccolato
2 Potassion: miscela di sali di potassio alcalino: 1 bustina da 6.25 g = 10 mEq di Potassio
Da usare per esempio nei casi di diarrea con acidosi e fare una supplementazione per via enterale è da preferire per una miglior correzione (rallenta la secrezione nelle forme secretive tipo nelle forme di diarrea secretiva da Colera)
3 KCL retard o lentokalium (potassio acido): 1 cpr da 600 mg = 8 mEq di Potassio
Possono servire anche fino a 6-8 compresse /die per garantire un apporto minimo di 1 mEq/kg
IPOKALIEMIA SEVERA –> somministrazione di k+ endovenosa

L’inappropriato utilizzo di soluzioni concentrato di potassio per uso endovenoso comporta un grave pericolo per il paziente ed è una delle principali cause di incidenti mortali in ospedale.
Gli errori che più frequentemente si associano all’uso improprio di KCl sono:
- la mancata diluizione
- la non corretta preparazione del prodotto da infondere
- l’errata identificazione del paziente
Ogni volta che utilizzate il Potassio ev ricordate di compilare sempre il modulo specifico!
I prodotti a base di soluzione concentrati di potassio distribuiti dalla farmacia sono:

cosa?
- Potassio aspartato (alcalino) –> ipo-K con acidosi: diluire con SF
- Potassio cloruro (acido) –> ipo-K con alcalosi: diluire con SF o G 5%
- Potassio fosfato –> diluire con SF o G 5%
quanto e come?
- prima di eseguire l’infusione valutare che il paziente abbia un accesso venoso correttamente funzionante
- Durante l’infusione considerare monitor ECG
- Dose: 0,5-1 mEq/kg/dose. Dose max: 40 mEq/ora (secondo peso e velocità adeguata)
- Velocità di infusione: 0,2 mEq/kg/h o in generale 5 mEq/kg/h con buon margine di sicurezza (oltre 0,5 mEq/kg/h, solo sotto monitoraggio ECG).
- Controllare il K+ almeno 2 ore dopo la fine dell’infusione.
Esempio diluizione: per ottenere una soluzione che contiene 40 mEq/L: –> SF 500ml + 1 fiala da 10 ml di KCl (2 mEq/ml)
vie di somministrazione
Via Periferica:
- velocità di infusione massima: 20 mEq/ora –> 0,5 mEq/kg/h
- massima concentrazione di potassio di 40 mEq/L
- velocità di infusione non inferiore alle 2 ore
Via Centrale:
- velocità di infusione massima: 40 mEq/ora –> 0,5 -1 mEq/kg/h
*Apporti di Potassio nei pazienti in trattamento con Nutrizione parenterale totale (TPN):
- bambini di peso < 50 kg 2-4 mEq/kg/die
- bambini di peso > 50 kg 1-2 mEq/kg/die
Ultimo spunto….quanto potassio contengono le soluzioni di più frequente uso in ospedale?

Bibliografia essenziale
Pediatric & Neonatal Dosage Handbook